Si è tenuto a Bari, nei giorni 2 e 3 aprile 2019, il terzo meeting del progetto 3 Watch Out “Trilateral model of civil protection: WAys, Tools and CHallenges for OUr safeTy”, presso la suggestiva villa La Rocca, testimone dello splendore Neoclassico della Bari di tanto tempo fa, oggi di proprietà dell’Università di Bari. Il capofila di progetto, la Regione Puglia – Sezione Protezione Civile, e i partner Università di Bari – Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali, le ONG “Ricerca e Cooperazione” e “Partenariato per lo sviluppo”, il Ministero dell’Interno – Direzione per la gestione delle emergenze del Montenegro, il Consiglio Regionale di Lezha (Albania), hanno discusso dello stato di avanzamento dei diversi WP di cui sono responsabili, di eventuali rimodulazioni necessarie e dello stato dell’arte delle numerose attività, in particolare delle azioni pilota per ridurre i rischi idrogeologico, sismico e incendi boschivi, degli interventi di ingegneria naturalistica e delle esercitazioni che dovranno essere realizzate durante l’anno.

Il meeting è stata anche l’occasione per visitare il Centro di ricerca, sperimentazione e insegnamento CRSFA “Basile Caramia” di Locorotondo (Ba), dove sono in corso attività sperimentali di ingegneria naturalistica per la difesa del suolo. In particolare, si sta cercando di affrontare il problema dell’erosione delle coste attraverso il consolidamento delle dune con l’impianto di specie vegetali mirate, le cui caratteristiche e modalità di propagazione sono in fase di studio presso il Centro “Basile-Caramia”.

Prossimo appuntamento in autunno con il quarto meeting di progetto in Montenegro, in cui si definiranno le metodologie e le date dei workshop e delle azioni di sensibilizzazione, con l’obiettivo di mettere a fattore comune le forze di protezione civile e le modalità operative dei tre paesi coinvolti rispetto al tema della prevenzione dei rischi e a come rispondere in caso di emergenza.